sabato 5 aprile 2014

CONTESTO STORICO E GEOGRAFICO

La vicenda del romanzo, storicamente è collocata agli inizi del Novecento in una Roma che rimane fumosa, cioè priva di descrizioni ma nominata solo per essere la sede della casa cinematografica "Kosmograph", dove lavora il protagonista Gubbio . Questi sono anni di grande fermento ed innovazione: si assiste alla repentina diffusione corrente elettrica che inizia ad essere fondamentale sia nelle città,  nelle case e nelle industrie grazie al forte impiego di motori elettrici; affianco all'estrazione del petrolio nasce tutta una sua rete di impiego, quale la nascita dell'industria peteìrolchimica che prenderà il volo qualche anno dopo; c'è la rivoluzione del sistema dei trasporti: iniziano a comparire le prime automobili, i primi tram elettrici; l'uso del telegrafo diventa uno strumento di massa; in generale, come si vedrà nel libro si passa ad un veloce cambiamento verso il meccanismo, quindi verso il futuro: molte persone non riusciranno a tenere il passo e per certi versi nemmeno a capire questa innovazione, tant'è vero che lo stesso Pirandello nel romanzo fa trapelare un idea negativa del sistema macchina: vede la nascita del cinema come una minaccia verso il teatro da lui amato, poiché mancano le emozioni vere scambiate con il pubblico, ma no solo, questa sorta di paura si avverte anche in molte altre situazioni differenti. Per pirandello predomina il tema dell'alienazione della macchina dove l'uomo diventa schiavo di un meccanismo.

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